mercoledì 7 agosto 2013

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[precede] incontro (ed incoraggiando inoltre chi non ha mai moderato prima ad offrirsi volontario); si parla a turno, o venendo chiamati a parlare uno alla volta, oppure con una lista (chiunque alzi la mano viene messo in lista ed aspetta che arrivi il suo turno); è vietato interrompere chi sta parlando, e per risparmiare tempo, si usa il "linguaggio dei segni" anarchico - si usano le mani per esprimere assenso, chiedere di interrompere, offrire un chiarimento tecnico, eccetera. Così ci assicuriamo che ognuno/a abbia una possibilità di esprimere la propria opinione e di ascoltare gli altri. Le decisioni si prendono consensualmente. Una nuova norma fu approvata all'unanimità alla seconda riunione: ad ogni incontro ci deve essere un dolce vegano.

La seconda e la terza riunione si tennero nell'aprile e maggio 2010, in casa mia, discutendo il problema della politica di sinistra, e decidendo infine che Panorama si identificherà ufficialmente come un'organizzazione della sinistra radicale, senza perdere la concentrazione sulla politica bisessuale e l'attivismo bisessuale. Comunque, questo dibattito non è mai cessato del tutto ed è sempre attivo nella comunità - non più tanto nella mailing list, ma certo nei forum online. Molte persone continuano a non sentirsi rappresentate da Panorama e dal suo nocciolo di attivisti radicali, creando l'urgente necessità di una seconda organizzazione bisessuale in Israele. Molte volte si è discussa tra i non-radicali della comunità la fondazione di una seconda organizzazione; però quest'organizzazione non ha ancora preso forma.

Ad onta della divisione politica, però, Panorama ha nondimeno avuto successo nel creare e mantenere una comunità amichevole per quasi tutti coloro che vogliono entrare a farne parte. Le persone che si oppongono fortemente alle posizioni politiche radicali di Panorama nondimeno partecipano a molti dei nostri eventi e sembra che li apprezzino. Inoltre, la popolazione mista della comunità, insieme con il radicalismo dell'attivismo, dei metodi e delle opinioni del nucleo degli attivisti, porta ad uno stato in cui i nuovi venuti nella comunità possono imparare di più sulla politica radical-queer, femminista e di sinistra, così facendo della comunità un centro di informazione ed educazione per i nuovi attivisti.

INTERLUDIO (2010): PROGRESSO E SUCCESSI

Il 2010 è stato l'anno dei cortei per la comunità LGBTQ israeliana. Il dolore e la rabbia per ed intorno alla sparatoria si erano accumulati e si tradussero in un'esplosione di energia ed azione attivistiche. Le crescenti divisioni tra i radical queer ed i GGGG assimilazionisti entrarono nel quadro e crearono una moltitudine di energie tra noi, che deviammo verso l'attivismo radical queer e la creazione di alternative dentro la comunità. In molte città d'Israele fiorirono Pride e marce di protesta, la maggioranza come risultato degli sforzi dal basso.

La crescita dell'attivismo intorno alla sparatoria, così come l'azione a Gerusalemme, avevano drammaticamente accresciuto la visibilità e la consapevolezza bisessuali, e la comunità [segue]

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